Sei alla ricerca di lavoro come freelance? In questo articolo ti offriamo una piccola guida per conoscere 9 tool che possono aiutarti a diventare un freelance di successo.

Il mondo del lavoro è in continua trasformazione. Cambiano i ruoli, i tempi e i luoghi: nascono gli spazi di coworking, ampi allestimenti in grado di offrire prestazioni e servizi per immergerti a pieno nella tua attività. In questo quadro di forte cambiamento, è indispensabile che chi desidera trovare lavoro riesca a stare al passo con le richieste del mercato, evitando che schemi di pensiero classico interferiscano con la ricerca del tuo lavoro ideale. E allora: via dai vecchi uffici dalle pesanti scrivanie in legno massello e poltrone tappezzate, verso spazi più fruibili, smart, che si adattino alle esigenze di un lavoro dinamico e indipendente come quello del freelance.

Cosa significa essere un freelance?

Il freelance è il buon vecchio “libero professionista”, solo che, oltre alla caratteristica di svolgere il suo lavoro in proprio, il freelance è una figura che mette a disposizione i suoi servizi e le sue prestazioni alle aziende che ne facciano richiesta, mantenendo sempre la sua posizione di autonomia e indipendenza. Questo ha un duplice vantaggio: meno impegni da parte dell’azienda, che non assume il lavoratore alle sue dipendenze ma bensì gli retribuisce le singole prestazioni, e maggiore flessibilità da parte del lavoratore, che opera seguendo i propri schemi personali e adatta il costo delle sue prestazioni al libero mercato. E’ interessante allora, scoprire come riuscire a diventare un Freelance: ecco 10 tool utili!

9 tool per diventare freelance

Se hai in mano una professione, e sogni che questa possa fruttarti reddito, devi sapere che esistono delle piattaforme utili a unire la domanda e l’offerta tra lavoratori e aziende.

La più famosa è UPWORK, una piattaforma generalista che abbraccia diversi ambiti lavorativi e sulla quale potrai trovare offerte di lavoro anche da parte di aziende molto famose. Il suo unico limite, è la trattenuta di una provvigione sul tuo guadagno, cosa non troppo simpatica; ma tieni presente che una volta avviato, la percentuale richiesta dal sito diminuirà con il passare del tempo.

Se proprio non ti va giù regalare una fetta del tuo duro lavoro ad altri, allora potresti optare per GURU o FREELANCER, piattaforme nuove ma molto carine che ti permettono di categorizzare la tua specialità e trovare dei lavoretti a orario.

Se sei un creativo, devi assolutamente provare MATCHIST, una piattaforma che ti permette di dar spazio alle tue idee, indirizzandoti verso professionisti del settore che possono svilupparla.

Altre piattaforme sulle quali vengono caricate migliaia di offerte lavorative ogni giorno sono FOLYO e THE MUSE. REMOTE è invece una piattaforma adatta a chi cerca un impiego più impegnativo, trattandosi di offerte lavorative full-time.

Se vuoi giocare in casa, alcune piattaforme nostrane propongono non solo vantaggiose opportunità di lavoro, ma anche corsi di formazione e aggiornamento: è il caso delle piattaforme italiane LAVORI CREATIVI, CREBS e CODERBLOCK.

Sei anche tu un freelance e stai decidendo di fare impresa?

Se stai pensando anche tu di avviare un’attività crediamo tu debba scaricare gratuitamente la prima guida completa per evitare di commettere errori nell’aprire la tua Partita Iva.